cucina di rigenerazione
cucina di rigenerazione

I vantaggi della cucina di rigenerazione

Per portare in tavola un piatto gourmet, a base di ingredienti di qualità, serve molto tempo? Assolutamente no!

Grazie alla cucina di rigenerazione è possibile servire i propri ospiti con portate di alto livello, senza impiegare ore ai fornelli. Questo metodo prevede infatti la cottura di piatti attraverso particolari tecniche in laboratori dedicati: le portate vengono poi messe sotto vuoto e abbattute, per essere conservate tra i 4° e i -20°.

I piatti pronti vengono quindi distribuiti ai punti di food retail e rigenerati attraverso cottura in forno, in padella o al vapore.

Con la cucina di rigenerazione il cibo mantiene inalterate le sue caratteristiche organolettiche, in termini di colore, sapore e odore. Se ad esempio facciamo bollire una carota, questa perderà sicuramente alcune delle sue proprietà originali. Se invece la cuociamo in un sacchetto sotto vuoto, manterrà sia un colore vivo che i suoi nutrienti.

Ma quali sono i principali vantaggi per il mondo della ristorazione e dell’Ho.Re.Ca?

Food tech: qualità, efficienza, risparmio

Queste tecniche di cottura comportano molteplici vantaggi per chi gestisce un ristorante, un hotel, o una qualsiasi struttura dedicata alla somministrazione di cibi e bevande.

1) I prodotti ready-to-eat garantiscono alta qualità e forte personalizzazione, e questo consente di creare un menù distintivo per il proprio locale anche senza uno chef in cucina. Ciò permette anche di rispondere meglio alle necessità alimentari dei clienti, legate per esempio a intolleranze al glutine o al lattosio.

2) Ribadisco, non serve uno chef: basta avere del personale per rigenerare il prodotto, spesso già in monoporzione, e fare un bell’impiattamento. I tempi si riducono e il cliente viene servito prima.

3) Si abbattono i costi di produzione e diminuiscono gli sprechi. A fronte di una spesa iniziale più alta, è più semplice contenere il Food Cost. Al pari di un prodotto beverage, i piatti pronti infatti hanno un costo certo e consentono di fare efficienza su altre voci di spesa come il labour cost, le utilities, lo stock. SE L’OBIETTIVO È AVERE PIÙ PUNTI VENDITA O DIVENTARE UNA CATENA, LA CUCINA DI RIGENERAZIONE DIVENTA UNA SCELTA QUASI OBBLIGATA.

4) C’è maggior standardizzazione: il piatto è sempre così e non cambia a seconda della mano che lo prepara in cucina. In questo modo un cliente che ha apprezzato un particolare piatto, lo ritroverà sempre buono come la prima volta.

5) Si resta focalizzati sui trend nel mondo del food ed è possibile offrire una cucina variegata di stampo internazionale.

6) Ultimo, ma non ultimo, sottolineo nuovamente il fatto che la qualità del prodotto rigenerato resta inalterata dalla prima all’ultima fase di lavorazione. In più c’è la garanzia di una filiera controllata: ciò si traduce in una semplificazione della gestione HACCP e una completa tracciabilità.

Per tutte queste ragioni noi di Gruppo Ethos abbiamo sviluppato Laboratorio Food, dedicato alla cucina di rigenerazione.

Ci rivolgiamo a catene ristorative in cerca di efficienza produttiva; a ristoranti, agriturismi, hotel e B&B, retailer in ambito food che vogliono proporre piatti di alto livello anche senza uno chef; alla ristorazione aziendale.

Per qualsiasi informazione siamo a disposizione, scrivici a comunicazione@gruppoethos.it!

Il Cercatore

Questo libro racconta la storia di una ricerca: dei propri limiti, di una forza interiore, di un equilibrio. E dimostra che il talento non è indispensabile per compiere un’impresa.

Leggi anche

Il Cercatore

Questo libro racconta la storia di una ricerca: dei propri limiti, di una forza interiore, di un equilibrio. E dimostra che il talento non è indispensabile per compiere un’impresa.

Leggi anche

Coach

Vivere un Giorno alla Volta: Affrontare l’Ansia e l’Incertezza del Futuro

Nella ricerca del significato della vita e nel costante processo di miglioramento come individui, spesso ci troviamo di fronte a uno dei nostri più grandi nemici: l’ansia verso il futuro e l’incertezza delle cose che verranno. Questi sentimenti, profondamente radicati nella condizione umana, possono dominare la nostra mente e minare il nostro benessere complessivo, fisico e mentale. Tuttavia, esiste un modo per affrontarli con fiducia e serenità, ed è quello di vivere un giorno alla volta. L’ansia e la preoccupazione sono emozioni comuni che tutti sperimentiamo a un certo punto delle nostre vite. Sono spesso scatenate dalla paura dell’ignoto, dalla pressione sociale, dalle aspettative personali o dalle sfide quotidiane. L’ansia verso il futuro può portarci a interrogarci sulle decisioni passate ed a temere le conseguenze di quelle future. Questo stato d’animo può diventare opprimente, influenzando negativamente il nostro benessere mentale e fisico. Una delle chiavi per affrontare l’ansia e l’incertezza del futuro è abbracciare l’idea di vivere un giorno alla volta. Questo approccio si basa sulla fiducia nella vita stessa, sul riconoscimento che non possiamo controllare tutto ciò che accade, ma possiamo controllare come reagiamo alle sfide. Accettare l’incertezza è un passo importante verso la tranquillità interiore. Non possiamo prevedere il futuro, ma possiamo scegliere come affrontarlo. Quando ci sintonizziamo sul presente, ci concentriamo su ciò che possiamo fare oggi, in questo momento, anziché sulle paure e le incertezze del domani. Il dialogo interiore positivo è un alleato fondamentale nel percorso verso la serenità. Invece di nutrire pensieri ansiosi e pessimisti, possiamo coltivare una voce interiore amorevole e fiduciosa. Questa voce ci ricorda che siamo abbastanza forti da affrontare le sfide che verranno e che il futuro può ancora riservare belle sorprese. Ecco alcuni suggerimenti per coltivare un dialogo interiore positivo: Consapevolezza: Prenditi il tempo per riflettere sui tuoi pensieri e le tue emozioni. Riconosci quando stai nutrendo pensieri negativi e cerca di cambiarli in positivi. Gratitudine : Ogni giorno, cerca di identificare almeno una cosa per cui essere grato. Questo ti aiuterà a concentrarti sulle cose buone che già hai nella tua vita. Meditazione e Consapevolezza: Pratiche come la meditazione e la consapevolezza possono aiutarti a vivere nel momento presente e a ridurre l’ansia per il futuro. Auto-Compassione: Tratta te stesso con gentilezza e compassione. Ricorda che tutti commettiamo errori e che le sfide sono parte della crescita. Nella ricerca del significato della vita e del benessere complessivo, ricorda che l’ansia e l’incertezza del futuro sono sfide comuni a tutti noi. Vivere un giorno alla volta e coltivare un dialogo interiore positivo possono essere potenti strumenti per affrontare queste sfide con fiducia e serenità. Abbraccia il presente, affronta le sfide con coraggio e continua a crescere come individuo. La vita è un mistero, ma è anche una meravigliosa avventura che vale la pena di vivere.

Leggi tutto »
Coach

L’importanza di uscire dalla zona di comfort: Una lezione appresa dalle gare di endurance sportive

La zona di comfort è un concetto che ho sempre esplorato e sperimentato nel corso della mia vita, ma è nelle gare di endurance sportive che ho iniziato a capirne appieno il significato. Inizialmente, ho applicato questa idea per superare sfide fisiche estreme, ma con il tempo ho scoperto che la sua applicabilità si estende ben oltre il mondo dello sport. Le gare di endurance sportive sono un terreno fertile per imparare a uscire dalla zona di comfort. Lì, ho imparato che spingersi al di là dei propri limiti fisici e mentali può portare a risultati straordinari. La sensazione di sforzo, il sudore e la fatica diventano alleati nella ricerca del successo. Queste esperienze mi hanno ispirato a cercare di applicare lo stesso principio nella mia vita quotidiana. Tuttavia, la vita spesso ci mette di fronte a sfide impreviste e difficoltà che ci costringono a uscire dalla zona di comfort, anche quando non lo desideriamo. Questi momenti possono essere stressanti e spaventosi, ma ho imparato che sono anche opportunità di crescita straordinarie. Affrontare situazioni scomode o dolorose ci costringe a confrontarci con le nostre paure e a scoprire risorse interiori che potremmo non aver mai sospettato di possedere. La chiave sta nel trasformare l’incertezza e il disagio in una zona di agio. Questo non significa che dovremmo cercare costantemente il disagio, ma piuttosto sviluppare la resilienza e la flessibilità per affrontare le sfide quando si presentano. Ogni volta che usciamo dalla zona di comfort, acquisiamo nuove abilità, una maggiore consapevolezza di noi stessi e una crescita personale che ci rende più forti. Quindi, la prossima volta che ti troverai al di fuori della tua zona di comfort, ricorda che questa è un’opportunità per crescere e progredire. Sia che tu sia spinto fuori dalla tua zona di comfort dalla tua volontà o che tu scelga di farlo volontariamente, sappi che è un passo verso una vita più ricca e significativa. Abbraccia il disagio, impara da esso e trasformalo in un’opportunità di crescita personale.

Leggi tutto »