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Aptonomia: Il Tocco che Connette e Guarisce

Nel vasto universo delle pratiche terapeutiche, l’aptonomia occupa una posizione unica e profondamente umana. Definita come la scienza dell’affettività, essa esplora e utilizza il potere del tocco affettivo per promuovere il benessere psicologico e fisico, offrendo una prospettiva rivelatrice sulla nostra connessione intrinseca con gli altri e il mondo attorno a noi.

Il termine “aptonomia” deriva dalle parole greche “hapsis” (contatto) e “nomos” (legge), indicando così la “legge del contatto”. Sviluppata negli anni ’60 dal medico olandese Frans Veldman, l’aptonomia si basa sul principio che il contatto umano non è solo una necessità fisica ma anche un bisogno emotivo fondamentale. Questa pratica si distingue per il suo focus sul tocco affettivo, che può comunicare sicurezza, accoglienza e amore, rinforzando i legami tra individui e migliorando la salute emotiva e fisica.

Il Tocco come Via di Cura: In aptonomia, il tocco non è un semplice gesto fisico, ma un atto di comunicazione e connessione. Attraverso il contatto affettivo, gli aptonomi cercano di creare un ambiente sicuro e accogliente dove individui di tutte le età possono esplorare e rilasciare tensioni emotive e fisiche. Questo tocco consapevole agisce profondamente sui sistemi nervoso e endocrino, facilitando il rilascio di tensioni e promuovendo una sensazione di benessere generale.

Aptonomia e il Viaggio Umano: Dalla gravidanza alla cura degli anziani, l’aptonomia offre strumenti per accompagnare l’individuo in diverse fasi della vita. Durante la gravidanza, ad esempio, aiuta a stabilire un primo contatto affettivo tra i genitori e il nascituro, ponendo le basi per un legame emotivo profondo. Questo approccio non solo prepara i genitori alla nascita ma arricchisce l’esperienza, trasformando il processo in un atto condiviso di creazione e connessione.

Collaborazione versus Competizione: Uno degli insegnamenti più potenti dell’aptonomia è il riconoscimento che, nella natura, la collaborazione supera di gran lunga la competizione. Nella nostra società, spesso dominata dall’individualismo e dalla competizione, l’aptonomia ci ricorda che è attraverso la connessione e la cura reciproca che possiamo prosperare. Questa filosofia può essere estesa a tutte le aree della vita, promuovendo un modello di società più cooperativo e meno conflittuale.

L’aptonomia, con il suo accento sulla cura affettiva, offre una via per ristabilire connessioni umane profonde in un mondo che spesso valorizza l’efficienza a scapito dell’empatia. È un promemoria che il tocco, uno dei nostri primi sensi a svilupparsi e l’ultimo a svanire, rimane un potente veicolo di guarigione e connessione.

L’aptonomia non è solo una pratica terapeutica; è una filosofia di vita che celebra e valorizza la connessione umana. Attraverso il semplice, ma profondo, atto del tocco affettivo, possiamo trasformare la nostra esperienza del mondo, rendendolo un luogo più caloroso, più gentile e più connesso.

Il Cercatore

Questo libro racconta la storia di una ricerca: dei propri limiti, di una forza interiore, di un equilibrio. E dimostra che il talento non è indispensabile per compiere un’impresa.

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