Ci sono momenti in cui la paura o l’angoscia sembrano prendere il sopravvento. Ci sentiamo come imprigionati in un vicolo cieco, senza vie d’uscita, smarriti nel buio delle nostre emozioni. Succede a tutti, prima o poi: la vita ci spinge in angoli stretti, e il respiro sembra farsi corto.
Eppure, proprio in quei momenti, esiste una via concreta, semplice e potente, per tornare a vedere l’orizzonte. Quando tutto si chiude, apriti. Apriti al contatto con ciò che vibra su frequenze più alte: parole, musica, sguardi, libri, pensieri che portano luce.
Ogni parola scritta con amore, ogni melodia che armonizza, ogni incontro sincero, può essere quel filo sottile che ci riporta alla Vita. Non si tratta di “scappare” dal dolore o di ignorare la paura, ma di scegliere consapevolmente di nutrire la parte viva, pulsante, che in noi non si è mai spenta.
Il movimento che cerchi, spesso, non nasce dentro di te… ma arriva dagli altri, dalla bellezza che altri hanno creato e condiviso. Un libro che parla al cuore, una musica che risveglia, una parola gentile che ti raggiunge. Da lì puoi ripartire. Perché noi siamo relazione, siamo esseri in risonanza. E la Vita si riaccende quando smettiamo di chiuderci e torniamo a fluire.
Quando non vedi l’orizzonte… cerca chi lo sta guardando. E lascialo riflettere anche dentro di te.
E tu, cosa fai per tornare all’orizzonte quando tutto sembra chiuso? cosa ti ha aiutato nei momenti difficili.
Perché le parole, le storie e le esperienze che scambiamo possono diventare luce per chi, oggi, sta cercando una via d’uscita.
