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Rimani vicino con la mente: l’energia della presenza nel gesto

Nella mia visione olistica, ogni azione quotidiana, dal preparare un caffè al rispondere a un’email, è un punto di contatto tra corpo, mente ed emozioni. Quando il corpo fa una cosa e la mente vaga altrove, disperdiamo energia, fiducia e centratura. Quando, invece, rimaniamo vicini con la mente a ciò che stiamo facendo, il sistema si riallinea: il gesto acquista qualità, il respiro si distende, la percezione si fa chiara.

Perché funziona

  • Integra corpo e pensiero: meno attrito interno, più fluidità.
  • Riduce il rumore mentale: la mente impegnata nel gesto lascia andare ruminazioni e ansie inutili.
  • Ricarica la fiducia: vedere (e sentire) che “porto a termine” rafforza autostima e continuità.

Il micro-rituale della presenza (2 minuti)

Puoi farlo in qualunque momento, senza farti notare.

  1. Ancora posturale Piedi ben a terra, nuca lunga, spalle libere. Sussurra dentro: “Sono qui.”
  2. Respiro guidato Inspira dal naso contando 4, espira contando 6. Per 6–8 cicli.
  3. Attenzione sensoriale Porta l’attenzione a mani e movimento: temperatura, pressione, ritmo. Descrivi mentalmente in 3 parole essenziali ciò che fai: “prendo – poso – scrivo”.
  4. Filo del cuore Per un istante immagina di respirare “attraverso” il centro del petto. Lascia che il gesto prenda un tono quieto, gentile.
  5. Chiusura Un piccolo sorriso accennato. Riprendi il flusso.

Dove applicarlo

  • Email: prima di cliccare “invia”, un respiro 4–6 e rilettura presente.
  • Cucina: tagliare, mescolare, impiattare come una breve meditazione in movimento.
  • Guida / cammino: senti il contatto del piede o del volante, riporta lo sguardo morbido all’orizzonte.
  • Dialoghi: ascolta il timbro della voce dell’altro, le pause, il tuo respiro.

Piccoli sabotatori da riconoscere

  • Multitasking : fa sentire efficienti, ma frammenta.
  • Autopilota: “lo so fare a occhi chiusi” = mente in fuga.
  • Notifiche continue: micro-strappi di attenzione. Silenzia a blocchi.

La qualità invisibile

Rimanere vicino con la mente non è “fare più cose”: è fare le stesse cose con un’energia diversa. La presenza cambia il sapore del gesto e il gesto, a sua volta, cambia lo stato interno. È un circuito virtuoso che, ripetuto, costruisce una base stabile da cui fioriscono Amore, Gioia, Gratitudine e Perdono, le quattro frequenze del nostro lavoro insieme.

Prova oggi una sola attività con totale presenza (5 minuti): lavare una tazza, stendere un panno, rispondere a una mail. Osserva come ti senti subito dopo: respiro, ritmo, chiarezza. È da questi micro-atti che si ricostruisce una giornata intera. E, a cascata, una vita più piena.

Il Cercatore

Questo libro racconta la storia di una ricerca: dei propri limiti, di una forza interiore, di un equilibrio. E dimostra che il talento non è indispensabile per compiere un’impresa.

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