Riconoscere un buon miele dall’etichetta
Riconoscere un buon miele dall’etichetta
Quando ci fermiamo nella corsia del supermercato dedicata al miele ne troviamo di tutti i tipi: piccoli, grandi, chiari, scuri, densi o liquidi. E anche se abbiamo già una preferenza per una certa tipologia, a volte può essere difficile scegliere tra diversi marchi.
Il modo migliore per scegliere il giusto miele è, come sempre quando decidiamo quale prodotto alimentare mettere nel nostro carrello, leggere l’etichetta.
Vi lascio quindi alcuni semplici consigli su quali elementi dovreste valutare in etichetta per un acquisto consapevole.
Provenienza
Il primo consiglio che vi do è quello di scegliere prodotti con la dicitura “miele italiano”. Oltre che per la lunga tradizione produttiva che ha il nostro Paese in questo campo, bisogna considerare che la regolamentazione nostrana in materia è severa e attenta.
Identificare un miele italiano serve anche a difendere il lavoro degli apicoltori, che per garantire maggiore qualità affrontano anche costi più alti. Oltre alle ore di lavoro, ci sono i costi delle attrezzature, dei prodotti per la cura dell’alveare, quelli legati allo spostamento delle arnie in caso di apiari nomadi, e così via.
Sulle etichette è obbligatorio indicare se la provenienza è italiana, UE o EXTRA UE.
Ma nel caso delle miscele con prodotti provenienti da paesi diversi non è obbligatorio indicare la percentuale impiegata. Quindi non è possibile sapere se è per la maggior parte locale o, per esempio, cinese o argentino.
E quindi non c’è nemmeno la garanzia che la miscela non sia stata diluita con miele non idoneo.
Costo
Lo accennavo sopra: il miele italiano ha un costo generalmente superiore a quelli di mieli di importazione.
Il costo medio nel nostro paese è di circa 15 euro al chilo, e prezzi inferiori dovrebbero rappresentare un campanello d’allarme.
Leggevo in un documento di UNA.API del 2021, la denuncia che il gruppo faceva in merito ai prezzi sempre più bassi di prodotti, adulterati, provenienti da paesi terzi. Pensate che il miele è stato identificato come uno dei tre prodotti più contraffatti a livello mondiale, insieme a latte e olio.
Quindi per gustare un miele non solo buono, ma anche sano, contenente tutti i nutrienti benèfici per la nostra salute, vi consiglio di scegliere solo prodotti Made in Italy.
Con una preferenza per i mieli biologici e di piccoli produttori.
L’azienda
Quando trovate uno o più marchi che conquistano la vostra fiducia il grosso del lavoro è fatto.
Conoscere l’azienda produttrice, dove raccoglie il miele e la metodologia di produzione, è il miglior modo per assicurarsi un barattolo di alta qualità.
Sulle etichette devono essere indicati la ragione sociale o l’indirizzo del produttore, quindi, anche se costa un piccolo sforzo, cercate di memorizzare questi dati per ritrovarli anche nei supermercati.
Se invece avete l’opportunità di acquistare miele direttamente da un apicoltore locale, beh, non posso che consigliarvi questa opzione!
L’impegno, la cura e la passione che stanno dietro un prodotto artigianale si vedono, e soprattutto sentono al palato, sempre.
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