Il mio viaggio dall'evoluzionismo all'apicoltura: alla scoperta dell'armonia
La mia formazione iniziale è stata prettamente laica, una visione del mondo fortemente influenzata dall’evoluzionismo darwiniano. Credevo che il nostro unico obiettivo nella vita fosse di natura biologica, essenzialmente, servire la sopravvivenza della nostra specie. Tuttavia, tutto è cambiato quando ho iniziato ad avvicinarmi al mondo affascinante dell’apicoltura.
Studiando gli alveari e immergendomi nell’ambito entomologico degli insetti che vivono in colonie, ho fatto una scoperta sorprendente. Ho cominciato a comprendere che la vita, nella sua perfezione, non lascia nulla al caso.
Gli alveari sono dei superorganismi, complessi sistemi in cui ogni componente ha un ruolo specifico e cruciale per il bene dell’intera comunità. Questo nuovo mondo ha aperto le porte a una visione più ampia della vita.
Non ero più limitato dalla prospettiva puramente biologica e di sopravvivenza. Ho iniziato a vedere l’armonia e la cooperazione in natura, dove ogni individuo contribuisce al successo della comunità.
Mi sono ritrovato a riflettere su una citazione di Werner Heisenberg, il celebre fisico quantistico: “Il primo sorso dal bicchiere delle scienze naturali rende atei; ma in fondo al bicchiere ci attende Dio.“
Questa citazione ha assunto un nuovo significato per me. La mia educazione scientifica iniziale mi aveva portato verso un’idea atea del mondo. Ma ora, grazie all’apicoltura e alla mia comprensione del superorganismo dell’alveare, ho iniziato a vedere una connessione più profonda tra scienza e spiritualità.
La perfezione che ho scoperto nella vita, attraverso la mia esperienza nell’apicoltura, mi ha fatto apprezzare la complessità e l’ordine intrinseco della natura.
Ogni componente, con il suo ruolo specifico, contribuisce alla sopravvivenza dell’intera colonia. Questo è un esempio tangibile di come la vita non lasci nulla al caso, ma segue un disegno preciso.
Il mio viaggio dall’evoluzionismo all’apicoltura è stato un percorso di scoperta e cambiamento. Mi ha mostrato come esplorare diverse discipline e connettersi con la natura può ampliare la nostra visione del mondo.
La citazione di Heisenberg mi ricorda che la scienza e la spiritualità possono coesistere, aprendo la porta a una comprensione più profonda della realtà. La vita, con la sua perfezione e complessità, ci offre sempre nuove prospettive da esplorare.
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