L’incredibile complessità del cervello umano ci sfida costantemente, superando di gran lunga la nostra comprensione. Nonostante i notevoli progressi nella neurofisiologia, il cervello rimane un mistero in gran parte insondabile. Questo fatto emerge chiaramente dai “giochi numerici con il cervello umano” dei professori e neurofisiologi tedeschi Birbaumer e Schmidt.
Il cervello umano è composto da centinaia di miliardi di neuroni e quantità ancora maggiori di cellule gliali. Questi neuroni stabiliscono una rete complessa di oltre cento bilioni di connessioni sinaptiche. La lunghezza totale delle fibre nervose nel cervello raggiunge circa 2 x 384.000 km, il doppio della distanza dalla Luna. Attraverso il corpo calloso, i due emisferi cerebrali scambiano impulsi ininterrottamente, a una frequenza di circa 4 x 10^7 impulsi al secondo. La velocità di trasmissione degli impulsi nelle fibre nervose può raggiungere fino a 100/120 m/s.
Uno degli aspetti più affascinanti del cervello è il suo utilizzo di oltre quaranta trasmettitori chimici lungo le sinapsi. Inoltre, in un neurone eccitato, si attivano incredibili 15.000 molecole proteiche al secondo. Questo mostra la straordinaria complessità delle reazioni chimiche che avvengono costantemente nel cervello.
Ma forse uno dei dati più impressionanti è che la formazione di un ricordo o di un pensiero coinvolge potenzialmente un vastissimo numero di neuroni, che va da 10^7 a 10^10. Questo sottolinea quanto sia intricato il processo di pensiero e memoria nel nostro cervello.
In conclusione, il cervello umano è un organo affascinante e misterioso, con una complessità che supera di gran lunga la nostra comprensione attuale. Nonostante tutti i progressi della neurofisiologia, continueremo a cercare di svelare i segreti di questo organo straordinario che ci permette di pensare, ricordare e sperimentare il mondo che ci circonda.