apicoltore beppe

“Io chi sono?” Ritornare alla nostra vera natura attraverso la bellezza

Chi siamo, davvero? Non secondo i ruoli, i documenti, i doveri o le ferite. Non secondo ciò che gli altri si aspettano da noi. Ma secondo la vibrazione più pura che abita il nostro Essere.

E se provassimo a rispondere così? “Io sono allegria. Io sono gioia. Io sono entusiasmo. Io sono pace nel cuore. Io sono coraggio felice.”

Forse, leggendo queste parole, una parte di te si è commossa. Un’altra ha sorriso. Un’altra ancora ha sussurrato: “Magari…”

Perché sì, è vero: ci è stato insegnato a misurarci sulla base delle circostanze, dei risultati, dei giudizi altrui. Viviamo spesso credendo che la nostra felicità dipenda da ciò che accade fuori. Ma questa è una grande illusione.

La gioia è una frequenza, non un premio. La bellezza è uno stato dell’anima, non un lusso. La pace interiore è una condizione naturale, non un traguardo per pochi.

Ricordare chi siamo: scintille di origine: Ogni tanto ci capita. Un tramonto. Una canzone. Lo sguardo limpido di un bambino. Una passeggiata tra gli alberi. E lì, all’improvviso, tutto si allinea. Senti di appartenere. Senti che non ti manca nulla. Senti che sei fatto di luce, non di mancanza. In quei momenti non devi fare, ottenere, raggiungere: ti basta essere.

Ecco, quella è la tua verità. Tutto il resto è vestito, passaggio, storia. Ma tu sei molto più della tua storia. Tu sei vita che danza.

La bellezza come via spirituale: La nostra società ha reso la bellezza un oggetto da consumare. Ma la bellezza, quella autentica, è una porta che si apre da dentro. Quando ti circondi di bellezza – quando scegli di ascoltare musica che eleva, quando cammini in un bosco in silenzio, quando prepari il tuo cibo con attenzione e gratitudine, quando guardi qualcuno senza giudizio – tu ti stai ricordando chi sei. Stai attivando frequenze superiori, che trasformano ogni cosa che tocchi.

In un mondo che ti vuole distratto, agitato, arrabbiato o dipendente, scegliere la bellezza è un atto rivoluzionario. Un atto spirituale. Un ritorno.

Non reagire, scegli di agire: Ci sono giorni in cui le ferite sembrano vincere. In cui la mente ti trascina in storie pesanti. In cui tutto sembra perduto. Ma anche lì, hai una scelta. Puoi fermarti. Respirare. E chiederti, con dolcezza: “Chi sto scegliendo di essere, adesso?”

Non puoi sempre cambiare la realtà esterna. Ma puoi sempre scegliere che vibrazione portare nel mondo. Puoi portare il tuo cuore, invece della tua rabbia. Puoi portare la tua presenza, invece del tuo automatismo. Puoi portare il tuo silenzio sacro, invece del tuo rumore interiore.

Io chi sono? Sono quello che ho il coraggio di essere, oggi. Sono la parte di me che scelgo di nutrire. Sono un Essere in cammino, che cerca l’incontro tra terra e cielo, tra carne e spirito.

Sono gioia che ricorda la via di casa. E anche tu, se vuoi, puoi esserlo.

Ti basta un gesto di verità. Un passo verso la Bellezza. Un sorriso portato nel cuore.

Camminiamo insieme, ogni giorno, verso la nostra rinascita. Perché non siamo qui per resistere. Siamo qui per risplendere.

Il Cercatore

Questo libro racconta la storia di una ricerca: dei propri limiti, di una forza interiore, di un equilibrio. E dimostra che il talento non è indispensabile per compiere un’impresa.

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