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Felicità: Un Solo Percorso? – Il Nostro Primo Convegno-Workshop

Sabato 1 febbraio 2025 si è svolto il primo Convegno-Workshop sulla Felicità, organizzato dalla nostra associazione Henosis presso il ristorante Acqua e Farina di Agrate Brianza. Un’intera giornata di dialoghi, riflessioni e condivisioni per esplorare un tema fondamentale della nostra esistenza: cos’è la felicità e quali strade possiamo percorrere per raggiungerla?

Un’Esperienza Arricchente per Tutti

L’evento ha superato le nostre aspettative, rivelandosi un’esperienza profonda e trasformativa, non solo per i partecipanti, ma anche per i relatori stessi. Le dinamiche che si creano in gruppi proattivi e aperti alla conoscenza sono sempre fonte di grande ispirazione. Abbiamo assistito a testimonianze toccanti e intense, momenti di autentica connessione umana e stimolanti confronti di idee. Abbiamo scelto un approccio multidisciplinare, esplorando il concetto di felicità attraverso il corpo, la mente e lo spirito. Quattro relatori d’eccezione hanno condiviso con noi le loro esperienze e il loro sapere, offrendo prospettive differenti e complementari.

I Momenti Salienti del Convegno

Daniele Biasini ha aperto i lavori con il talk “Come l’Acqua è l’Uomo”, spiegando l’importanza di un approccio olistico alla salute e alla consapevolezza corporea. La sua visione della medicina della coscienza ha fornito strumenti preziosi per recuperare e mantenere il benessere in armonia con la Natura.

Luca Speciani, con il suo intervento “Primitivi e Felici”, ha messo in discussione le radici della nostra civiltà, spingendoci a riflettere su quanto le abitudini moderne ci abbiano allontanato dalla nostra vera natura e da un’esistenza più semplice, istintiva e felice.

Beppe Scotti, con “La Felicità Interiore”, ci ha guidati alla scoperta dei quattro pilastri della felicità spirituale: amore, gioia, gratitudine e perdono. Un viaggio emozionante e profondo, che ha toccato le corde più intime della nostra coscienza.

Enrico Manicardi, con il provocatorio “Il Disagio della Civiltà”, ha sollevato interrogativi fondamentali: quanto la civilizzazione ha influenzato la nostra capacità di essere felici? L’uomo moderno, domestico e incasellato in un sistema, ha perso la sua libertà originaria, e con essa, la vera felicità?

L’evento si è concluso con un dibattito aperto, in cui i partecipanti hanno condiviso esperienze, riflessioni e nuove consapevolezze. Il confronto tra i presenti ha dimostrato come la ricerca della felicità sia un percorso collettivo e mai statico, fatto di continua evoluzione e scambio.

Ringraziamenti Speciali

Un evento come questo non sarebbe stato possibile senza il contributo di molte persone e realtà che hanno creduto in questo progetto.

🙏 Un enorme GRAZIE ai nostri partner: ✔️ Reale Mutua Monza per il sostegno alla divulgazione di benessere e consapevolezza. ✔️ Refresco-Acqua S. Antonio, che ci ha rinfrescato e idratato durante il convegno. ✔️ Netweek, per il supporto nella comunicazione dell’evento. ✔️ Legambiente Seregno, che condivide con noi la visione di un mondo più consapevole e sostenibile. ✔️ La rivista L’Altra Medicina, sempre in prima linea nella diffusione di un sapere integrato tra corpo, mente e spirito.

🙏 Grazie ai nostri relatori, che hanno donato il loro tempo e la loro esperienza per illuminare il nostro cammino.

🙏 Grazie a tutti i partecipanti, che con la loro presenza e i loro interventi hanno reso questo convegno un momento unico di crescita reciproca.

E Adesso? Il Viaggio Continua…

Questa giornata è stata solo il primo passo di un percorso che intendiamo portare avanti con nuovi eventi, approfondimenti e momenti di condivisione. La felicità non è una destinazione, ma un processo continuo di scoperta e trasformazione.

Ti invitiamo a seguire Henosis per non perdere le prossime iniziative e a condividere con noi le tue esperienze e riflessioni.

Ci vediamo presto, per continuare insieme il viaggio verso una felicità più consapevole e autentica!

Il Cercatore

Questo libro racconta la storia di una ricerca: dei propri limiti, di una forza interiore, di un equilibrio. E dimostra che il talento non è indispensabile per compiere un’impresa.

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